HomeCasi ConcretiLascia tutto per assistere il fratello disabile, ma ora può tornare ad essere sereno

Lascia tutto per assistere il fratello disabile, ma ora può tornare ad essere sereno

Paolo, dipendente amministrativo ha un buon reddito, una famiglia felice, un mutuo, una rata per l’acquisto della macchina e nessun problema economico.

Il fratello fa un grave incidente e rimane per molti mesi in ospedale. Alla fine di questo periodo viene rimandato a casa ma non è più autosufficiente. L’attività di autotrasportatore non la può più svolgere e servono dei lavori in casa per aiutarlo nella nuova vita, i risparmi sono stati erosi dalla lunga degenza e dalla riabilitazione per cui chiede un aiuto a Paolo.

Paolo chiede una cessione del quinto per aiutare il fratello e successivamente una delega per ovviare a dei costi in più che si sono presentati durante i lavori. Il fratello cade in una profonda depressione che lo porta più volte a tentare atti estremi e viene poi messo in una casa famiglia dal giudice che nomina Paolo amministratore di sostegno.

Questa situazione peggiora la situazione familiare di Paolo e la moglie chiede la separazione. La casa rimane a Paolo che oltre al mutuo deve provvedere anche al mantenimento dei figli e la situazione comincia a degenerare.

Qualche rata del mutuo e del finanziamento salta, la coperta è corta e lui non riesce a far fronte a tutti i debiti.

Il Caso: come è stato trattato

L’appartamento di Paolo ha un valore commerciale molto più basso di quello di quando lo ha acquistato nel 2004. Paolo ha tutti i criteri di meritevolezza necessari per richiedere un piano del consumatore.

Facciamo periziare l’immobile e il valore viene stimato 60.000.
I debiti di Paolo tra mutuo, cessioni e finanziamenti ammonta 176.000

La legge prevede che il richiedente debba garantire ai propri creditori il pagamento dei propri debiti in misura non inferiore all’alternativa liquidatoria dei propri beni.

Abbiamo preparato una proposta per i creditori che tenendo conto di privilegiati, chirorafi e prededuzioni consente a Paolo d rimanere proprietario del suo immobile pagando una rata di 650 euro per 80 mensilità.

Cos’ha detto della sua esperienza con TiSdebito

Ce l’abbiamo fatta, il piano del consumatore è stato approvato dal giudice, è davvero una svolta positiva della mia vita, quasi un miracolo!!!

Vi ringrazio sentitamente per tutto quanto avete fatto per me e per la professionalità con cui avete operato nell’assistermi in tutte le fasi della Procedura legge 3/2012.

In particolare ringrazio la Dottoressa Eliana Lanzanova per la competenza dimostrata nel fornire sempre idonee ed esaustive risposte ai quesiti da me posti e la pazienza nel sostenere tutti i miei dubbi ed incertezze.

Grazie di tutto.

PAOLO

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